Laboratori creativi, economia circolare e un carro in miniatura per il concorso ufficiale: la cartapesta diventa formazione e cultura ad Acireale
Partirà ad ottobre e proseguirà fino a maggio 2026 la “Scuola della Cartapesta di Acireale”, progetto promosso dall’Istituto San Luigi in collaborazione con i Maestri Carristi, con il supporto della Fondazione Carnevale e del Comune di Acireale.
Il programma didattico prevede oltre 110 ore di attività tra teoria e pratica, con laboratori creativi dedicati a due fasce di età (6–10 anni e 11–13 anni).
I ragazzi saranno guidati da maestri carristi e progettisti in un percorso che li porterà dalla realizzazione di oggetti unici e di una linea “brand” in cartapesta, fino alla creazione collettiva di un carro in miniatura per il concorso ufficiale dei Carri in Miniatura.
Particolare attenzione sarà rivolta alla sostenibilità: la cartapesta, materiale ecologico ed economico, diventerà veicolo di educazione all’economia circolare e all’innovazione artigianale.
Il progetto culminerà con un’esposizione permanente presso l’Istituto San Luigi e con un mercatino conclusivo, in cui i giovani artigiani presenteranno le loro opere al pubblico.
Un sapere antico che diventa formazione
Da oltre un secolo, l’Istituto San Luigi rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la formazione scolastica nella città di Acireale.
L’offerta educativa dell’Istituto va ben oltre l’insegnamento tradizionale, proponendo agli studenti un’esperienza formativa completa, dinamica e multidisciplinare, in cui didattica, arti, lingue, sport e teatro si intrecciano armoniosamente per favorire uno sviluppo integrale della persona.
Dietro la realizzazione dei carri allegorici in cartapesta si cela un sapere antico, tramandato da generazioni di Maestri Carristi. A differenza di altre tradizioni artigianali strutturate, come la ceramica di Caltagirone, tale competenza non ha mai beneficiato di un percorso scolastico dedicato ai più giovani.
La cartapesta non è soltanto sinonimo di Carnevale: si tratta di un materiale economico, sostenibile e straordinariamente versatile, impiegabile in ambiti quali l’arte, la scenografia, il design d’interni, gli allestimenti, l’illuminotecnica e la produzione di oggetti.
La cartapesta rappresenta un esempio concreto di economia circolare, in cui carta e cartone recuperati si trasformano in materia prima per creazioni a basso impatto ambientale.
Promuoverne l’utilizzo in ambito scolastico significa educare a una sostenibilità concreta, in cui l’artigianato si fa veicolo di innovazione.
Le parole dei protagonisti
“Oggi presentiamo con orgoglio la prima Scuola della Cartapesta di Acireale, dedicata a bambine e bambini dai 5 ai 13 anni – ha evidenziato Santo Zanghì, direttore dell’Istituto San Luigi – In un territorio dove la cartapesta è parte del DNA culturale, il San Luigi ha scelto di trasformare questa tradizione in formazione strutturata, capace di unire manualità, creatività, rigore e sostenibilità. Il nostro percorso prevede tappe chiare: oggetti finiti entro dicembre, un carro in miniatura per il concorso ufficiale, e una mostra finale a maggio. Ringraziamo la Fondazione del Carnevale di Acireale, il Comune, i maestri carristi e i progettisti che accompagnano questa avventura. Un grazie particolare a Confcommercio per la borsa di studio che premia il merito e sostiene le famiglie.”
“Per noi il Carnevale non è soltanto una tradizione, ma racconta veramente la storia di Acireale e per poterla tramandare nel futuro e continuare a dare questa valenza così forte bisogna partire necessariamente dai giovanissimi – sottolinea l’assessore alla pubblica istruzione Valentina Pulvirenti – quindi abbiamo sposato subito l’iniziativa proposta dall’Istituto San Luigi perché vede un vero e proprio laboratorio dedicato ai nostri piccoli studenti una lodevole iniziativa che sono certa troverà un riscontro positivo in città e che rappresenta una crescita per il nostro territorio.”
Gabriella Finocchiaro








































