Oggi Palermo ha pianto, ancora una volta, uno dei suoi figli. E lo ha fatto nella sua Cattedrale. In quel luogo in cui ha pianto le vittime di mafia. In quel luogo in cui il cardinale Pappalardo urló “mentre Sagunto viene espugnata, a Roma si discute”. Non è cambiato nulla. Palermo viene espugnata. A Roma si discute. Siamo stati là. Siamo stati in quel luogo silente.
Quel luogo che piange e noi eravamo con loro.
Fabio Gigante








































