Si sono tenute oggi a Canicattì le celebrazioni relative al ricordo del Beato Rosario Angelo Livatino. Nel luogo in cui il giudice è nato il 3 ottobre 1952, le cerimonie a lui dedicate si inseriscono in un più ampio programma che va dal 19 al 28 settembre e, oltre al ricordo del magistrato ucciso il 21 settembre 1990 mentre percorreva come d’abitudine la strada statale 640 da Canicattì verso il Tribunale di Agrigento senza scorta e senza auto blindata, il calendario prevede anche, per il 25 settembre, la commemorazione di un altro tragico omicidio di matrice mafiosa, quello del giudice Antonio Saetta e del figlio Stefano.
Tornando alla giornata odierna, dopo la celebrazione Eucaristica che si è tenuta alle 10:30 nella Chiesa di San Domenico di Canicattì, è stato posto un omaggio floreale alla stele del Beato Livatino e inaugurata l’opera del maestro Cosimo Allera. A conclusione della giornata, alle 19:00, nella Chiesa Santa Chiara si terrà il Giubileo degli Operatori della Giustizia. Nelle giornate del 22 e 23 settembre, invece, nel teatro Sociale di Canicattì alle ore 10:00, sarà eseguito il monologo “Ho incontrato Rosario Livatino. Il mio vaggio cercando il giudice ragazzino” di Angelo Maria Sferrazza.
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(foto di Marcello Cipollina)







































