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Mer, 12 Nov 2025
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Grande concerto, grande organizzazione: il ruolo della CRI a Gela

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concerto cri gelaTra i tanti servizi che la CRI Sicilia, e non solo siciliana, offre alla comunità un ottimo esempio di coordinamento tra istituzioni e volontariato è il servizio di supporto sanitari ai grandi eventi. Attraverso il Comitato di CRI Gela vi raccontiamo l’esperienza di assistenza che anche Comitati più ridimensionati di quelli delle grandi città riescono a mettere in campo per decine di migliaia di persone. Il 31 agosto, Gela ha ospitato il concerto gratuito dei The Kolors organizzato dal Comune, richiamando circa 30.000 persone da tutta la provincia. Accanto allo spettacolo, il vero banco di prova è stato garantire sicurezza sanitaria, accoglienza e gestione dei flussi: un lavoro corale in cui il Comitato CRI di Gela, in sinergia con le altre associazioni di volontariato e le istituzioni, ha svolto un ruolo determinante.

Pianificazione e coordinamento

Il dispositivo è nato molto prima dell’evento, con riunioni tecniche e sopralluoghi con Comune, Forze dell’ordine e 118/SUES. La CRI ha contribuito alla valutazione dei rischi, alla mappatura delle vie di esodo, all’individuazione delle aree sanitarie e alla definizione di turni e ruoli dei volontari. Questo approccio ha permesso di attivare una catena di comando chiara, con referente CRI e collegamento radio costante con la Centrale Operativa.

Presidi sanitari e risposta sul campo

Durante la serata la CRI ha allestito e gestito presidi di primo soccorso in punti strategici, con squadre a piedi dotate di zaini di emergenza e ambulanze per l’eventuale trasporto in ospedale. Dove necessario, è stato predisposto un Punto Medico Avanzato (PMA) per triage e stabilizzazione dei pazienti, così da decongestionare eventualmente il pronto soccorso.
Il bilancio operativo parla di circa 50 interventi di assistenza sanitaria, gestiti con professionalità e tempestività: malori, traumi lievi, disidratazione, piccoli incidenti. In tutti i casi, il coordinamento con 118 e altre associazioni ha assicurato tempi di risposta rapidi e un flusso informativo puntuale.

Assistenza alle persone vulnerabili e inclusione

Oltre all’emergenza-urgenza, la CRI ha curato aspetti di assistenza sociale e inclusione: supporto a persone fragili, accompagnamento di PMR (persone a mobilità ridotta) nelle aree riservate, punto “bambini smarriti” e ricongiungimenti familiari in collaborazione con le Forze dell’ordine. Dove utile, sono stati attivati presidi di idratazione e informazione al pubblico su ingressi, uscite e comportamenti sicuri.

Volontari formati, tecnologia e logistica

Il dispositivo ha coinvolto volontari formati in primo soccorso e BLS-D, conduttori di ambulanza, operatori radio e logisti. La sala operativa CRI ha monitorato l’evento in tempo reale, coordinando le squadre via radio. La logistica ha garantito mezzi, gazebi, illuminazione d’area, materiali medicali e percorsi di accesso per i mezzi di soccorso. Al termine, la CRI ha prodotto un report di evento con dati, tempi di intervento e proposte di miglioramento.

Valore della collaborazione

Il successo della serata – sicura e partecipata – è stato possibile grazie a una pianificazione condivisa e a un modello di cooperazione tra volontariato e istituzioni che mette al centro la persona. L’esperienza di Gela dimostra come la presenza strutturata della CRI in eventi ad alta affluenza consenta di prevenire criticità, intervenire con prontezza e alleggerire la pressione su ospedali e pronto soccorso.

Comitato CRI Gela

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