I disagi che vivono quotidianamente le persone con disabilità e i loro familiari sono alla base delle istanze che, da due anni a questa parte, vengono raccolte dal Garante per le persone con disabilità del Comune di Palermo, Pasquale Di Maggio, e riguardano principalmente le barriere che si frappongono alla mobilità nella città.

«Marciapiedi inesistenti o dissestati, macchine in doppia fila, tutte quelle situazioni – sottolinea Di Maggio – che rendono difficile la mobilità delle persone, specialmente quelle con disabilità».

«Ci sono poi le istanze – continua – che arrivano da situazioni di disagi che si vivono nelle scuole. Anche se – aggiunge il Garante – registro una grande disponibilità da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale ed anche dai Dirigenti scolastici. C’è un’attenzione forte nei confronti di questi ragazzi e delle loro famiglie».

«Nei nostri uffici, in questi due anni, abbiamo istituito una mail, creato un numero di telefono con messaggistica attiva h24 e realizzato un sito, che è stato creato grazie al web master del Comune di Palermo, che ringrazio. Dentro questo sito, ad esempio, si possono anche trovare le offerte di lavoro che ci vengono inviate dall’Ufficio del lavoro. Il tema del lavoro – precisa Di Maggio – è molto importante perché le persone con disabilità hanno il diritto di lavorare come qualsiasi altra persona. Spesso, però, non viene visto come un diritto ma come una sorta di favore».

È importante sottolineare che le offerte di lavoro per le persone con disabilità ci sono.
«La nostra collaborazione con l’Ufficio di via Praga, a Palermo, che se ne occupa è molto attiva e costante. Insieme studiamo anche quali sono le modalità per l’accesso. Sempre lì c’è uno sportello per le fragilità che è stato aperto lo scorso anno ed – conclude il Garante per le persone con disabilità – è uno strumento che funziona davvero».

Andrea Maria Rapisarda Mattarella