Al TTG Travel Experience di Rimini conclusosi venerdì, è stato presentato il progetto MOSAICANDO “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”. Un’iniziativa, finanziata dal ministero del Turismo e realizzata dal Comune di Palermo, nata per creare un itinerario turistico integrato che colleghi Palermo, Cefalù e Monreale il cui scopo è quello di animare gli itinerari arabo normanni con un ricco programma culturale, e con eventi di networking B2B per professionisti del turismo e media, attività promozionali presso fiere nazionali e internazionali e la rivitalizzazione dei Visitor Center per migliorare l’esperienza di questi siti storici e la loro interazione con i pubblici di riferimento. Un’attenzione particolare sarà rivolta al quartiere Danisinni, mostrandone il valore sociale e punto di collegamento fra un bene e l’altro del patrimonio culturale e artistico della città di Palermo. Mosaicando è disponibile tramite web e app, ed è strutturato per rispondere anche ai criteri di accessibilità dei siti, offrendo contenuti in Lingua dei Segni Italiana (LIS), insieme a video, podcast per garantire un’esperienza più ricca e immersiva a tutti i visitatori. Nella due giorni a Rimini la presentazione si è tenuta all’interno dello stand dedicato alla Regione Sicilia ed ha visto la partecipazione della dirigente generale del dipartimento del Turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana Maria Concetta Antinoro, dell’assessore allo sport e al turismo del Comune di Palermo Alessandro Anello, del dirigente della pianificazione strategica del Comune di Palermo Massimo Rizzuto e della dirigente responsabile dell’ufficio turismo del Comune di Palermo Caterina Guercio. A moderare l’incontro Elena Salzano, Project ed event manager Mosaicando RTI Ediguida inCoerenze. Il progetto ha come obiettivo ambizioso di far nascere nuovi itinerari partendo dalla base arabo-normanna: scegliere Palermo non solo per ammirare i suoi monumenti, ma per vivere un’esperienza immersiva tra i vicoli, i colori e i sapori che la città è in grado di regalare. MOSAICANDO è stato ideato per valorizzare il patrimonio universale dell’itinerario UNESCO, la cui ricchezza deriva dall’incontro unico delle diverse culture. L’itinerario include siti di prestigio quali la cattedrale di Palermo, il Palazzo Reale o dei Normanni e la cappella Palatina, oltre al duomo di Monreale e quello di Cefalù, la chiesa di San Cataldo, quella di Santa Maria dell’Ammiraglio o della Martorana e di San Giovanni degli Eremiti, e monumenti come il palazzo della Zisa e il ponte dell’Ammiraglio. Il progetto si articola in un “ecosistema digitale”, fruibile tramite web (mosaicando.it), app e social, catalizzatori di informazioni, itinerari ed eventi. Questo sistema è fondamentale per raccontare in maniera unitaria il patrimonio materiale e immateriale dell’offerta. Un pilastro di MOSAICANDO è l’inclusività: la piattaforma risponderà ai criteri di accessibilità dei siti, offrendo contenuti in Lingua dei segni italiana (LIS), video e podcast per garantire un’esperienza più ricca e immersiva a tutti i visitatori. Attraverso un ricco programma artistico, culturale, e incontri B2B per operatori, l’obiettivo strategico di Mosaicando è attrarre nuovi segmenti di turisti, specialmente dall’estero, per consolidare il percorso di destagionalizzazione dei flussi e permettere alle città di vivere di turismo tutto l’anno. “Con il progetto Mosaicando – afferma l’assessore Alessandro Anello – l’amministrazione comunale di Palermo ha raggiunto un obiettivo importante. Siamo riusciti a valorizzare efficacemente l’itinerario arabo-normanno e, attraverso 14 linee di intervento, abbiamo avviato attività di promozione in tutte le fiere internazionali. Parallelamente, abbiamo attivato un processo di riqualificazione nel quartiere di Danisinni, con l’obiettivo di renderlo più attrattivo per i turisti. Questo quartiere, infatti, si trova al centro del percorso che collega il Palazzo Reale alla Zisa, nel cuore dell’itinerario arabo-normanno. Grazie a Mosaicando, sono stati coinvolti anche i Comuni di Monreale e Cefalù, sviluppando l’itinerario in modo da attrarre visitatori non solo sotto il profilo turistico, ma soprattutto culturale. Promuovere le bellezze dei 9 siti culturali dell’itinerario è fondamentale per valorizzare l’intero percorso. Mi auguro che, entro dicembre 2026, con la conclusione del progetto, si possano raccogliere i frutti di questo impegno attraverso un concreto incremento dei flussi turistici”. Per Caterina Guercio, dirigente dell’assessorato al Turismo del Comune di Palermo “Dopo Milano e Berlino siamo stati alla Fiera di Rimini per presentare, il progetto Mosaicando. Si tratta di un’iniziativa ormai conosciuta che ha già preso vita e concretezza da tempo. Proprio di recente si è conclusa a Palermo una rassegna culturale ospitata nel quartiere di Danisinni, un’area sulla quale l’Amministrazione sta investendo per promuovere un modello di turismo esperienziale. Quando il progetto è stato ideato, l’obiettivo era – e rimane – quello indicato dal ministero: incrementare le presenze turistiche valorizzando l’itinerario arabo-normanno come punto di partenza. La rendicontazione finale si baserà proprio su questo parametro, misurando l’effettivo incremento che Mosaicando potrà generare nei flussi turistici complessivi della città”.
Fabio Gigante








































