La Fondazione Med-Or di Leonardo si ritrova a Palermo per l’International Board, chiamando a raccolta ministri ed esperti per una conferenza internazionale che vede il capoluogo come crocevia del bacino mediterraneo.
Dibattiti tra esponenti delle istituzioni ed esperti di 29 Paesi diversi, in un momento geopolitico particolarmente delicato, specie per il dialogo col mondo arabo.
Il saluto introduttivo è stato del principe Turki Al-Faisal, presidente del Centro di Studi Islamici.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo con un videomessaggio, ha confermato l’impegno dell’Italia per la fine del conflitto a Gaza e lo stop al trasferimento dei palestinesi dalla Striscia.
Nel pomeriggio gli interventi del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e di quello dell’Università Anna Maria Bernini. Se il primo si è soffermato sulla cooperazione internazionale, con la necessità di fare quadrato con i Paesi europei e del Nord Africa per frenare gli sbarchi e favorire i rimpatri, la seconda ha assicurato supporto agli studenti palestinesi, mediante iniziative con le università italiane.
“Quel che accade a Gaza è tragico – ha detto il ministro Bernini – e l’Italia ha una posizione netta. In questi giorni ci sono state varie manifestazioni che sono legittime se non si trasformano in violenza”.
Roberto Immesi







































