Palermo si prepara ad accogliere la terza edizione del Disability Pride, in programma sabato 20 e domenica 21 settembre 2025. La manifestazione – quest’anno dedicata al tema “La città che vogliamo intreccia vite interdipendenti, senza guerre, esclusioni e oppressioni” – rappresenta ormai un appuntamento atteso per la città, capace di coniugare festa, riflessione e rivendicazione di diritti.
Promosso dal Disability Pride Network (DPN), rete informale e oggi in continua espansione, nata dall’idea di Carmelo Comisi, attivista siciliano per i diritti dei disabili, il Pride si presenta come un vero megafono per le persone con disabilità, i loro familiari e gli “alleati” nella lotta per un mondo più inclusivo. “Sono voci generalmente flebili e disperse nei territori – come spiega Comisi nel sito del Disability Pride – Palermo– che qui trovano un palco, una piazza e un corteo per farsi sentire”.
Il programma prevede laboratori di accessibilità, mostre fotografiche, momenti di confronto pubblico e, soprattutto, la grande parata conclusiva di domenica 21 settembre, che attraverserà il cuore del centro storico.
Secondo l’assessore alle Politiche sociali Mimma Calabrò, che ha partecipato alle riunioni operative con gli organizzatori “Il Disability Pride non è soltanto un momento di festa, ma soprattutto un’occasione per incidere sulla crescita culturale della città. Non parliamo di inclusione concessa, ma del riconoscimento di persone che devono vivere a pieno la propria vita nella nostra città”. Il Comune sostiene la manifestazione sin dalle prime fasi organizzative e sta lavorando, in parallelo, all’ampliamento della Disability Card, uno strumento per offrire contenuti e servizi sempre più utili e inclusivi.
Il corteo e le novità organizzative
Il concentramento è previsto domenica 21 settembre alle 16.30 in Piazza Indipendenza (lato Palazzo Reale); la partenza sarà alle 17.15. Il percorso toccherà Porta Nuova, Corso Vittorio Emanuele, Cattedrale, Piazza Bologni, Quattro Canti, per poi svoltare su via Roma e concludersi a Piazza Sant’Anna, dove la manifestazione proseguirà con interventi e momenti musicali fino a tarda sera.
Per garantire la massima partecipazione e accessibilità, il corteo sarà strutturato in sezioni:
In testa lo striscione del Disability Pride, sostenuto da persone con disabilità non motorie, volontari, persone in carrozzina e con disabilità psichiche o sensoriali; subito dopo il “trenino del Disability Pride”, area “zona bianca” con spazi di riposo e kit di cura (tappi per le orecchie, “stimmy toys”, acqua) pensati per lo scarico sensoriale e le emergenze; seguono le associazioni solidali, che porteranno, oltre alle bandiere della disabilità e della pace, anche quella della Palestina; in coda, la “Murga del Genio”, ensemble di musicisti e danzatori che porterà energia, colori e ritmi ispirati alla tradizione sudamericana.
L’organizzazione raccomanda ai partecipanti di portare una borraccia personale per ridurre l’impatto ambientale. Non saranno ammesse bandiere di partiti o sindacati.
“Con queste iniziative – sottolinea l’assessorato alle Politiche Sociali – Palermo vuole confermare la propria volontà di collaborare con le realtà associative e tutti i soggetti coinvolti, perché il Disability Pride 2025 diventi non solo un evento di partecipazione e sensibilizzazione, ma anche un passo concreto verso una città più giusta, solidale e inclusiva”.
Ivan Trigona








































