Nella mattinata di oggi, un velivolo T-260B del 70° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza a Latina, in volo di addestramento, è precipitato per cause al momento non note, in un’area vicino al Parco Nazionale del Circeo dove in quel momento non si trovava nessuno. Il velivolo è stato trovato dai soccorritori in fiamme e, al suo interno, sono stati rinvenuti i corpi senza vita dei due piloti: il Comandante del 70° Stormo, Colonnello Simone Mettini, e l’allievo pilota, Lorenzo Nucheli. Mettini si era insediato nel luglio scorso a capo della prestigiosa scuola di volo. Proveniva dal VI Reparto dello Stato Maggiore dell’Aeronautica. Nel suo discorso di insediamento aveva preannunciato che “c’è bisogno di voi, donne e uomini del 70° stormo, ho bisogno di voi, della vostra conclamata dedizione e professionalità, in cui ripongo incondizionata fiducia, del vostro attaccamento al reparto ed al territorio ed alla vostra fiera caparbia capacità di superare anche i momenti di incertezza e difficoltà”.

Il 70° Stormo, è la scuola di volo punto di riferimento per l’intera Arma Azzurra e il sistema Paese, che garantisce la selezione e l’addestramento dei futuri piloti dell’Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, nonché cadetti di altre Nazioni. E’ posto alle dipendenze del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare e 3^ Regione Aerea con sede a Bari e ha rilasciato, sino ad oggi, oltre 15.000 brevetti di pilotaggio, realizzando un totale di circa 500.000 ore di volo. I corsi svolti ogni anno presso il 70° Stormo, sono circa 15 e fondamentalmente di tre tipi. Il principale corso, core business del 70° Stormo è volto agli allievi dell’Accademia Aeronautica e di complemento. Ha una durata di circa 8/10 settimane, diviso in due blocchi. Il primo blocco teorico/selettivo di “ground school” della durata di circa un mese (20 giorni lavorativi). In passato anche altre nazioni, grazie ad accordi di reciprocità, hanno inviato i loro allievi presso la prestigiosa scuola nazionale.