A Villa Niscemi, a Palermo, è in corso la personale di Ornella Schirò dal titolo “TeSseRe”, curata dal fotografo Zino Citelli. La mostra è stata inaugurata venerdì 19 settembre in un clima raccolto e caloroso, con un pubblico partecipe che ha vissuto l’arte come un momento di condivisione. Alla cerimonia erano presenti anche l’Assessore Fabrizio Ferrandelli e la co-curatrice Antonella Galati, che ha introdotto con sensibilità il percorso creativo dell’artista.
Noi de l’altroparlante eravamo lì e abbiamo avuto modo di parlare con l’artista e con i curatori, che ci hanno raccontato come la tecnica mista sia diventata il cuore della ricerca di Ornella. Pittura e collage si intrecciano in un equilibrio sottile, dove il gesto pittorico incontra carta, tessuti e piccoli frammenti di materia. È un continuo “tessere” memoria e immaginazione, un filo che tiene insieme materia e spirito Le opere respirano natura, non come semplice soggetto ma come fonte di energia vitale. Si percepisce la necessità di Ornella di rinnovarsi, di mettersi in discussione, e insieme un legame quasi filiale con le tele, custodite come frutti nati da un gesto intimo e profondo.
Tra i quadri spicca un messaggio che va oltre la dimensione personale: una preghiera per la pace, un pensiero rivolto all’umanità intera. Il dipinto “Preghiera” sembra farsi voce universale, un invito a guardare al dolore di tutti gli uomini senza distinzione di razza o colore. È un richiamo che trasforma la pittura in gesto etico e spirituale.
La mostra “TeSseRe” sarà visitabile fino al 28 settembre 2025, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18:30 e la domenica dalle 10 alle 12:30.
Dorotea Rizzo








































