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Mer, 12 Nov 2025
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Turismo e formazione, a Palermo i premi “Excellence Award” ai protagonisti dell’hotellerie italiana (VIDEO)

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Palermo ha ospitato ieri mattina la seconda edizione dell’“Excellence Award to Hospitality and Hotel Professionals 2025”, promossa e organizzata dall’Accademia degli Studi Turistici Manageriali (CSTM Academy) presieduta da Giuseppe Riticella. L’evento, in occasione della 46ª Giornata Mondiale del Turismo, si è svolto presso la Sala Normanni dell’Astoria Palace Hotel, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana e dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo del Comune di Palermo.

A dodici professionisti sono stati assegnati i riconoscimenti di “Ambasciatori del Turismo 2025” e, per la prima volta, quattro operatori del settore hanno ricevuto il titolo di “Capitani dell’Hôtellerie italiana d’Eccellenza”, istituito dal CSTM Academy per premiare visione e innovazione. Tra le “ambasciatrici del turismo” figurano Rita Cedrini (antropologa), Rosa Di Stefano (presidente di Federalberghi Palermo) e Marilù Terrasi (antropologa e imprenditrice alberghiera).

Durante l’incontro, moderato dal giornalista Giacomo Glaviano, sono intervenuti il presidente nazionale del CSTM Academy Giuseppe Riticella, il presidente nazionale Confederale della Conf. PMI Italia Tommaso Cerciello, il presidente dell’Astoria Palace Hotel Girolamo Liga e l’assessore al Turismo del Comune di Palermo Alessandro Anello.

“Occorre ripensare il modello di sviluppo turistico italiano – ha dichiarato Giuseppe Riticella promuovendo un turismo sostenibile che significa soprattutto migliorare le condizioni lavorative nel settore, favorendo contratti più stabili e investimenti nella formazione professionale. Per le strutture ricettive questa trasformazione rappresenta una sfida e un’opportunità: offrire esperienze autentiche e di qualità, diversificare l’offerta e investire in servizi che rispondano alle nuove esigenze di viaggiatori sempre più attenti a sostenibilità e benessere”.

Riticella ha inoltre sottolineato che la Sicilia sta finalmente avviando un percorso concreto di destagionalizzazione del turismo, portando i visitatori a scoprire territori meno noti dell’isola. “Il nostro settore conta oltre 500 strutture associate in tutta Italia – ha spiegato – e questo ci consente di monitorare il trend nazionale e di intercettare i cambiamenti del mercato”.

Tommaso Cerciello, presidente nazionale Confederale della Conf. PMI Italia, ha posto l’accento sulla mancanza di personale qualificato, una delle principali criticità del comparto. “Le aziende turistico-alberghiere – ha detto – sono state tra le più colpite dalla crisi pandemica. Oggi ci troviamo davanti a un settore in forte ascesa che però vive criticità proprie di questo trend. In primis, in termini di professionalità. Nelle nostre sedi, in Italia e all’estero, formiamo anche personale straniero per rispondere alle esigenze delle aziende italiane. Sotto l’aspetto economico e della gestione del personale stagionale, garantiamo con il CCNL la flessibilità che consente agli operatori di lavorare anche in altre sedi. Siamo convinti che non possa esserci crescita economica per il Paese senza formazione e tutela dei diritti”.

Samuele Arnone

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