Domenica prossima (2 novembre), prima del mese, e martedì 4 novembre, Giornata delle Forze Armate, l’intero Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi sarà a ingresso gratuito: un’occasione da non perdere per scoprire la potenza dell’antica Akragas.
Ingresso gratuito anche al Museo archeologico Pietro Griffo, che ospita una nuova visita-laboratorio di CoopCulture per i più piccoli (tra 6 e 12 anni), domenica pomeriggio – 2 novembre – alle 16, legata alla Festa dei Morti, sul filo della… paura.
L’archeologo guiderà i giovani esploratori tra le teche del Museo alla ricerca di figure mitologiche paurose raffigurate sugli antichi reperti. Dopo averle scoperte, i bambini potranno liberare la loro creatività dedicandosi a un lavoretto manuale. Al termine, riceveranno un omaggio “goloso”, com’è ormai tradizione al Museo Griffo.
Per adulti e famiglie sono invece pronte le visite tematiche: sempre legate alla ricorrenza dei Morti, sabato 1 alle 13 e domenica 2 novembre alle 14, dall’ulivo saraceno dinanzi al Tempio della Concordia partirà un percorso speciale per comprendere le trasformazioni del complesso monumentale, da collina sacra per i Greci a luogo di sepoltura e preghiera per i primi Cristiani, ricordando anche usi e costumi locali legati al lutto. Anche in questo percorso, come da tradizione, la visita si conclude con un dolce tipico della festa.
Sabato 1, domenica 2 e martedì 4 novembre alle 15.30 si terrà anche l’abituale percorso “Valle senza segreti”, dal Tempio di Giunone al Tempio della Concordia, per comprendere l’ampiezza dell’antica Akràgas, fino alle catacombe paleocristiane.
È possibile scegliere anche la visita ai soli percorsi sotterranei (sabcosoli, formae e sepolture).
Con il noleggio di un’audioguida si può esplorare la Valle in autonomia e in modo approfondito.
A Villa Aurea è visitabile “Tesori d’Italia”, oltre ai percorsi sotterranei, sabato 1 e martedì 4 novembre alle 10.30 e 11.45; domenica 2 novembre, invece, alle 10.15, 11.30 e 12.45, per scoprire la vita dei primi cristiani e ammirare, insieme all’archeologo, 60 capolavori della scultura e pittura italiana provenienti da musei e collezioni private.
Info e prenotazioni su coopculture.it








































