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Mer, 12 Nov 2025
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Palermo: alla XXXV^ edizione del Giro di Sicilia anche un pilota disabile (VIDEO)

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La XXXV^ edizione del “Giro di Sicilia”, organizzata dal “Veteran car club Panormus”, è stata presentata questa mattina con una conferenza stampa nella sala degli Specchi di Villa Niscemi a Palermo. 

Un evento prestigioso e un’occasione unica per riscoprire, dal 12 al 17 maggio 2026, la Sicilia in tutta la sua bellezza e storia, a bordo di oltre duecento auto storiche provenienti da tutto il mondo. Quando si parla del “Giro di Sicilia” si rischia spesso di incorrere in uno dei più frequenti luoghi comuni della storia delle corse automobilistiche del secolo scorso, quello di ritenerla come la sorella minore meno fortunata e molto meno longeva della Targa Florio. Il Veteran car club Panormus, dedica quest’edizione a Peter Collins, pilota automobilistico britannico che nel 1956, con una Ferrari 3500, riuscì a battere il record del tempo, percorrendo 1080 chilometri alla media di 108,110 km/h.

Il Giro di Sicilia è un evento Asi-Fiva (Fédération Internationale des Véhicules Anciens), inserito nel Circuito Tricolore Asi (Automotoclub storico italiano) e patrocinato dai ministeri della Cultura e delle Infrastrutture, dall’Anci e da Città dei motori. Le tappe principali saranno Palermo, Tempio di Segesta, Tempio di Selinunte, Valle dei Templi, Villa del Casale (Piazza Armerina), Etna, Taormina, Gole dell’Alcantara, Monti Nebrodi e Cefalù.

L’amministrazione comunale sostiene il Giro di Sicilia come grande vetrina di promozione turistica di Palermo e della Sicilia nel mondo – ha detto l’assessore al Turismo, Alessandro Anello -. La corsa voluta dai Florio nel 1912, nata in connubio con la ‘Targa’, non è solo una manifestazione sportiva di auto storiche. È un’iniziativa che celebra l’identità culturale di un territorio e di un popolo. Uno spettacolo che, oltre al capoluogo, va in scena su alcuni fra i palcoscenici naturali più belli dell’Isola”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato: Antonino Auccello, presidente del Veteran car club Panormus e consigliere federale Asi, Mariano Cuccìa, vicepresidente e direttore del Veteran car club Panormus, l’assessore comunale allo Sport e turismo, Alessandro Anello. E ancora, l’organizzatrice tecnica dell’evento Giovanna Meli, di Ctf Viaggi; il main sponsor Sicilbanca, rappresentato da Antonio Piraino vicepresidente Fondazione Sicana ed Emilio Giammusso, socio e consulente Sicilbanca. Relatori i due storici dell’epopea dei Florio: Vincenzo Prestigiacomo e Salvatore Requirez.

Un raduno automobilistico – spiega il presidente del Veteran car club Panormus, Antonino Auccello – che costituisce un’opportunità unica per i turisti giapponesi, americani e appassionati di tutta Europa che potranno immergersi nella cultura locale e scoprire, lungo le varie tappe, il patrimonio storico siciliano. La novità del 2026 è il gemellaggio con il Giappone, in particolare con la manifestazione turistico-solidale di auto storiche ‘Il vecchio e il bambino’. Il vincitore del prossimo Giro andrà in Giappone, ospite della manifestazione”. Per Antonio Piraino, vicepresidente della Fondazione Sicana, strumento culturale di Sicilbanca. “La nostra è una banca del territorio che ha a cuore lo sviluppo complessivo della nostra Isola. La Targa Florio, il Giro di Sicilia e la Coppa degli Assi sono intuizioni del passato che si devono proiettare nel futuro”.

Presente anche Ninni Gambinoun concorrente speciale che, con una Fiat 600 appositamente adattata per la guida da parte di persone con disabilità, parteciperà al Giro sottolineando il valore inclusivo dell’iniziativa. Dalla sua disabilità ha tratto la forza e l’energia che gli hanno permesso di dedicarsi agli altri. Padre di una bambina di due, diventato paraplegico a causa di un incidente sul posto del lavoro avvenuto 19 anni fa in una azienda di veicoli industriali, oltre a dedicarsi agli altri come istruttore professionista di nuoto sia per disabili che normodotati partecipa ormai da 6 anni al Giro Storico di Sicilia.

Ringrazio il presidente del Veteran car club Panormus – ha dichiarato Ninni Gambino – che ha dato la possibilità di far modificare la Fiat 600 con i comandi per disabili dando la possibilità a tanti ragazzi diversamente abili di salire a bordo e provare come ci si sente a fare il navigator”.  Il Giro di Sicilia 2026 si preannuncia come un viaggio tra motori, paesaggi e memoria, capace di coniugare passione, cultura e accessibilità.

Fabio Gigante 

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